La neuralterapia è un trattamento che solo un medico è in grado di fare. Si tratta di alcune sedute con iniezioni in punti prestabiliti. L’iniezione avviene con siringhe riempite con un anestetico. Questo può essere la procaina o la lidocaina. I punti dove questa iniezione viene eseguita non sono un caso. Infatti, si tratta di tessuti molli, muscoli o nervi che vengono definiti dopo una prima visita specialistica. In particolare, il trattamento è pensato per alleviare i sintomi causati da patologie croniche. Tra queste, si segnalano emicrania, dolore cronico, problemi muscolari, scheletrici, oppure riscontrati nell’apparato digerente. In rari casi, il trattamento viene utilizzato per curare malattie come ansia e depressione con particolare gravità. La neuralterapia basa la sua efficacia sul punto dove l’anestetico agisce. Per questo, è necessario un medico specialista che sia in grado di intervenire con un’iniezione o più iniezioni in base alla gravità del sintomo.

La neuralterapia allevia il dolore e si può effettuare con le modalità scelte dallo specialista. La prima consiste nell’intervenire a livello locale. La seconda, invece, consente di intervenire su un campo di disturbo, ovvero su un organo che genera dolore per via di un danneggiamento. Infine, si può utilizzare attraverso i gangli, in modo da agire sul sistema linfatico.